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Riforma della crisi d’impresa e dell’insolvenza

La riforma della crisi di impresa e dell’insolvenza

Con il decreto legislativo contenente il Codice della crisi vengono introdotte importanti novità.

Tutte le imprese, con i requisiti dimensionali previsti dalla norma, dovranno fare i conti con l’organo di controllo interno.

Modelli Organizzativi

La riforma prevede che gli amministratori devono dotarsi di una organizzazione interna idonea ad individuare le situazioni di crisi. In tale ottica, il nostro studio predispone modelli organizzativi di prevenzione delle sanzioni amministrative degli enti, ex D.Lgs 231/2001, che servirà anche alla preventiva monitorizzazione della crisi di impresa.

La legge 179/2017 ed il whistleblowing nei Modelli organizzativi ex D.Lgs.231

Le principali novità che ha introdotto la legge, e che devono obbligatoriamente essere recepite all’interno del Modello Organizzativo ex D.Lgs.231 sono le seguenti:

  • Adeguate misure di tutela della riservatezza del segnalante
  • Tra gli altri, almeno un canale informatico in grado di tutelare la riservatezza del segnalante
  • Divieto di ritorsioni di qualsiasi natura nei confronti del segnalante
  • Sanzioni nei confronti di chi viola le misure di tutela della riservatezza del segnalante
  • Sanzioni nei confronti di chi fa segnalazioni che si rivelano infondate in cattiva fede

Occorre pertanto agire, all’interno della Parte Generale del Modello Organizzativo, sulla sezione delle Sistema Sanzionatorio e su quella dei Flussi verso l’Organismo di Vigilanza.